Ogni volta è diversa.
Quando si presenta un libro il taglio della discussione e degli approfondimenti dipende da molti fattori.
Se si va “a ruota libera”, senza alcun accordo precedente, come sempre preferisco, possono emergere temi e punti di osservazione nuovi, che aprono a spunti legati non solo al romanzo in sé, ma pure alle fonti di ispirazione, al legame tra lo scrivere e l’esperienza dell’autore.
O si può meglio descrivere il protagonista, con particolari che nella trama non compaiono ma ne sono presupposti o corollari decisivi per caratterizzarlo (e, forse, per meglio comprendere i suoi comportamenti nei singoli episodi della narrazione).
Così è accaduto al Bagno Pietrasanta.
In un breve, ma intenso, dialogo, con Gianni Fratini, che ospitava l’incontro, ho avuto l’occasione di “divagare”, offrendo curiosità e dettagli oltre la storia di “Delitti e ricette”.
Per questo credo possa essere interessante ascoltare la presentazione.