
C’è un nuovo luogo per eventi e incontri a Massarosa.
Poche decine di metri sopra la via Sarzanese Nord è stata attrezzata un’area verde dedicata a ospitare momenti di convivialità artistica.
Lo si deve all’impegno di appassionate organizzatrici, che hanno messo in calendario una ricca successione di appuntamenti.
Tutto questo, sotto l’insegna “Nemeton – The Place”.
L’allestimento è grazioso e piacevole, con un grande spazio vuoto al cui fondo si colloca il palco e, intorno, sedute e tavoli.
Ho avuto la fortuna d’essere invitato a collocare la presentazione del mio ultimo romanzo, “Nero come la moda”, la sera del sabato 11 giugno.
La proposta artistica era articolata: arte culinaria, letteratura, musica.
Splendida occasione, aperta dalla cassettina veg da cultura biologica dell’Agriristorante La ficaia.
Saziato l’appetito e vellicato nel gusto, mi sono dedicato alla presentazione del romanzo, con l’aiuto dell’amico Giulio Marlia, maestro di cinema con eccellente cultura letteraria.
Avendo in sottofondo buon jazz ho illustrato, rispondendo alle domande di Giulio, il senso e i contenuti della storia che ho appena pubblicato.
Era la prima uscita pubblica e la prima volta che mi cimentavo in una piccola arena nella quale la parte letteraria era appena un intermezzo.
Ho tentato di essere in sintonia con la situazione.
Potevo far meglio, essere più disinvolto, metterci maggiore empatia.
Ma è stata la base per approfondire i temi di “Nero come la moda”.
Senza fare spoiler, penso di aver centrato l’obiettivo.
Nelle prossime uscite pubbliche lascerò spazio al dialogo, terrò meno astratti i temi.
Intanto, propongo questa prima presentazione, che spero incuriosirà chi leggerà questo articolo e lo invoglierà ad accostarsi a questa nuova, complessa indagine, del vicequestore Gabuzzi. In bilico tra dilemmi giuridici, spregiudicato uso (e abuso) dell’intelligenza artificiale, metodologie d’investigazione non ortodosse.