
Mi schiaffeggia il vento
dal largo,
profuma di salmastro,
ravviva il piacere del passo
sul molo quasi deserto.
S’increspa il mare
sotto luce incerta
tra nubi e l’aprire di squarci,
ogni onda colora per sé,
fin quella al riflesso di vinaccia,
come ebbra di Chianti.
Ogni giorno, ogni volta,
visioni diverse
per la meraviglia
degli occhi e del cuore.
L’emozione del mare,
in un orizzonte senza tempo.